Il “Vicinato a Pozzo”: a Matera il primo tassello del Parco della Storia dell’Uomo

Il “Vicinato a Pozzo”: a Matera il primo tassello del Parco della Storia dell’Uomo
Matera, un’immagine del Vicinato a Pozzo

È
stato inaugurato pochi giorni fa a Matera il “Vicinato a Pozzo”
il primo tassello del Parco della Civiltà Contadina che rientra nel
più ampio progetto Parco della Storia dell’Uomo, un contenitore
storico, archeologico e naturalistico che racconterà la presenza
umana, sul territorio materano, dalla preistoria all’esplorazione
dello spazio.  

Il
Vicinato a Pozzo è luogo simbolicamente importante della storia
recente della città. Dallo studio dei suoi spazi abitativi e dei
rapporti sociali che si sviluppavano al loro interno, Adriano
Olivetti, ha tratto il lievito per le sue teorie sul concetto di
comunità che trasferì nel progetto del Borgo rurale di La
Martella. Il Vicinato a Pozzo di Rione Malve è quindi uno spazio
urbano ricco di significati che riconducono all’identità
culturale della città. 

All’interno
delle antiche abitazioni sarà ricostruito il racconto di questo
periodo importante della storia della città. I protagonisti della
“Matera-Laboratorio”, impersonati da attori professionisti,
spiegheranno come il Vicinato della città, considerato come il
simbolo della miseria del Mezzogiorno del Dopoguerra, sia invece una
fucina del pensiero moderno basato sul rapporto simbiotico tra gli
uomini e tra di essi e l’ambiente circostante. La narrazione è
arricchita da storici e rari filmati d’archivio che esprimono,
attraverso immagini straordinarie, la realtà del vissuto dei Sassi
negli anni ’50. 

Il
Parco della Storia dell’Uomo è un progetto ideato dal Comune di
Matera ed è destinato a rappresentare il lascito culturale
dell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura. 

Il
Parco della Storia dell’Uomo stato realizzato nell’ambito del
Contratto Istituzionale di Sviluppo della Presidenza del Consiglio
dei Ministri (CIS), che ha in Invitalia il suo soggetto attuatore. 

Il
Vicinato a Pozzo, inserito all’interno del Parco della Civiltà
Contadina, ha preso vita grazie al progetto, ai contenuti e
all’allestimento multimediale di ETT S.p.A. e l’attività di
comunicazione de La Cosa S.r.l. 

Esperienza
multimediale

L’esperienza
multimediale creata per il Vicinato a Pozzo di Rione Malve punta a
raccontare non solo la vita quotidiana al tempo del Vicinato, tipica
conformazione urbana materana, ma anche i profondi mutamenti sociali
che avvennero a partire dalla seconda metà del secolo scorso, quando
le condizioni di vita nei Sassi si posero al centro dell’attenzione
nazionale. L’esperienza di visita è incentrata sulla
“Matera-Laboratorio”, fucina del pensiero dei più grandi
sociologi, antropologi, architetti e urbanisti del tempo.
L’allestimento immersivo sviluppato nei Civici, antichi ambienti
abitativi, non presenta la classica esposizione di oggetti agricoli
della Civiltà Contadina ma si sviluppa intorno alla scelta di
utilizzare la tecnologia “invisibile” delle proiezioni immersive.
Tale scelta rispetta ed enfatizza l’unicità dei luoghi
completamente restaurati e trasporta i visitatori in un viaggio
emozionale incentrato su suggestioni ambientali e visive. Puntando
alla presentazione di nuovi punti di vista sul vissuto dei Sassi
negli anni ’50, i contenuti proiettati nascono dall’unione di
storici e rari filmati d’archivio, di grande valore artistico e in
grado di restituire un’immagine poco nota della città,
interpretazioni attoriali dei personaggi di spicco delle vicende
trattate e colonne sonore originali. 

Corte
del Vicinato a Pozzo 

All’ingresso
nel Vicinato a Pozzo, i visitatori sono accolti da suggestioni visive
che, sotto forma di parole, vengono stese al sole come un tempo le
donne materane facevano con il bucato. Al contempo, suggestioni
sonore animano la corte, grazie a un impianto sonoro diffuso che con
audio ambientale trasmesso in loop riproduce il vociare tipico del
Vicinato degli anni ’50, luogo vivo e brulicante di persone. 

Civico
60 – Entry Point 

Oltre
alla classica forma di accoglienza, il primo ambiente interno del
percorso di visita presenta uno Slider, composto da un monitor 86”
scorrevole su un binario anteposto ad una Lightbox, un pannello a
parete in tessuto, retroilluminato e graficato per rappresentare la
profilazione dell’attuale città di Matera. Lo scorrere del monitor
sul binario viene intercettato da lettore di tag NFC posto sul retro
del monitor e necessario per la lettura di ulteriori tag NFC
alloggiati all’interno della parete graficata. A ogni tag NFC
presente in parete graficata corrisponde un contenuto video che viene
attivato in maniera interattiva dal visitatore facendo scorrere il
monitor lungo il binario. I contenuti video anticipano i contenuti
dei quattro Parchi che compongono il Parco della Storia dell’Uomo,
incuriosendo il visitatore e preparandolo ad una più ampia
esperienza di visita. 

In
relazione al Parco della Civiltà Contadina, una postazione di
serious gaming propone un approfondimento circa la produzione del
pane, simbolo della civiltà rurale. Tramite un monitor touch
capacitivo 55” il visitatore accede a contenuti di dettaglio
attivabili da 5 card contenenti tag NFC e che riproducono fotografie
di tipici timbri del pane. Un lettore di tag NFC riconosce la card
scelta dal visitatore e ne attiva il contenuto di approfondimento
sulle tradizioni e l’iconografia legate ai timbri del pane. A
conclusione dell’esperienza di gaming, il visitatore può creare il
proprio timbro personalizzato e inserirlo in una cartolina
caratterizzata da grafica vintage che può inviare al proprio
indirizzo mail, come un moderno souvenir dal sapore antico. 

Civico
66 – La Vicinanza 

Nel
Civico che introduce i visitatori al vivo della narrazione, il
Vicinato prende vita nella voce di una donna che racconta l’andamento
della vita delle famiglie e le dinamiche delle relazioni di
“vicinanza” fino al momento in cui l’opinione pubblica viene a
conoscenza delle condizioni di vita nei Sassi e la ciclica
quotidianità viene interrotta dall’arrivo di studiosi e
giornalisti. Grazie ad una Masked Projection a parete dedicata
unicamente alla voce del Vicinato che accompagna rari materiali
cinematografici, anche sfuggiti alla censura, i visitatori vengono
introdotti alla scoperta del Vicinato come inusuale struttura
sociale.

Civico
61 – Carlo Levi 

Il
Civico è dedicato all’autore che riuscì con le sue opere a
raccontare al mondo le condizioni di vita degli abitanti dei Sassi,
portando alla luce non solo la miseria e la durezza della vita
contadina ma anche i valori ancestrali e la dignità che la
pervadevano. Grazie ad una Masked Projection a parete frontale, Levi
racconta il risveglio della coscienza intellettuale italiana, con il
supporto di immagini che mostrano il dettaglio e il realismo della
sua opera pittorica. Una Masked Projection a parete laterale presenta
una suggestiva animazione grafica, in cui le parole chiave del
pensiero del Levi prendono forma e restano impresse nella memoria. La
multiproiezione su pareti non contigue è resa possibile da un
sistema di gestione della sincronia. 

Civico
62 – Adriano Olivetti 

Nel
Civico dedicato all’imprenditore e presidente dell’INU si
descrive la linea di pensiero che lo portò a comprendere che le
necessità degli abitanti dei Sassi, urbanistiche e sociali, non
potevano essere soddisfatte con un intervento progettuale calato
dall’alto. Tale pensiero lo potrò a creare un’equipe
interdisciplinare che analizzò le dinamiche culturali dei Vicinati e
incluse rappresentati della popolazione nella stesura dei progetti
per le nuove soluzioni abitative. Olivetti presenta il suo pensiero,
ancora attuale, grazie ad una Masked Projection a parete frontale,
mentre una Masked Projection a parete laterale offre suggestioni
grafiche che accompagnano parole e immagini. La multiproiezione su
pareti contigue è resa possibile da un sistema di gestione della
sincronia. 

Civico
63 – Friedrich Friedmann

Nel
presente Civico si affrontano difficoltà che sociologo di origini
tedesche affrontò in relazione alla necessità di spostare un
impressionante numero di persone dalle loro case e abitudini di vita
nelle nuove soluzioni abitative. Friedmann racconta il primo esempio
di applicazione delle scienze sociali all’urbanistica, in cui lo
studio del territorio anticipa la progettazione, grazie ad una Masked
Projection frontale su telo di tripolina che presenta suggestive
immagini della vita nel nuovo borgo de La Martella.

Civico
65 – Lidia De Rita 

L’indagine
psicometrica relativa al sistema dei Vicinati, i rapporti sociali tra
le famiglie che li abitavano e il legame caratterizzante il “vincolo
di vicinanza”, connesso all’unicità della struttura urbanistica,
sono raccontati nel Civico dedicato alla giovane psicologa
dell’Università di Bari. Con una Masked Projection a parete
frontale, il visitatore conosce gli aspetti positivi della capacità
di condivisione di una società viva e pulsante. 

Civico
64 – Una notte al Vicinato

Nell’ultimo
Civico del percorso i visitatori vengono invitati a sedersi,
rivisitando l’esperienza di visita e toccando le più profonde
corde emozionali e cognitive. Nella fase conclusiva dell’esperienza
di visita la narrazione viene affidata alla Masked Projection in una
multiproiezione immersiva su pareti contigue. La soluzione
tecnologica, creata con l’utilizzo di 5 proiettori sincronizzati e
un sapiente lavoro di sound design veicolato da casse direzionali,
rende vive suggestioni oniriche tratte dal libro “La vita agli
Inferi” di Nicola Morelli, scultore e saggista materano.