“Il Pane e i Sassi”: a Matera, alla Fondazione Sassi, dal 10 ottobre una selezione delle opere delle Gallerie degli Uffizi

“Il Pane e i Sassi”: a Matera, alla Fondazione Sassi, dal 10 ottobre una selezione delle opere delle Gallerie degli Uffizi
“Le messe”, Arturo Tosi

Il
“pane degli Uffizi” in mostra tra i Sassi di Matera. La mostra Il
Pane e i Sassi – L’antico tema del pane in una selezione di
opere delle Gallerie degli Uffizi vede, per la prima
volta, gli Uffizi in trasferta nella città Capitale Europea
della Cultura 2019. 

L’esposizione, a
cura di Maria Anna Di Pede e Maria Matilde Simari, è
organizzata e promossa dalle Gallerie degli Uffizi e dalla Fondazione
Sassi di Matera.E d è negli spazi espositivi della Fondazione Sassi,
nel Sasso Barisano, che il racconto dell’antico tema del pane in
una selezione di dipinti della Galleria è allestito. La mostra sarà
aperta al pubblico dal 10 ottobre 2019 fino al 10 gennaio 2020.

Ognuna
delle quattro sezioni propone una serie di opere che evidenziano il
valore storico, simbolico e religioso del pane attraverso scene di
soggetto sacro e di vita quotidiana, nature morte e paesaggi dedicati
al grano e alla sua lavorazione.

Cibo
del corpo, ma anche nutrimento dell’anima, il pane ha
caratterizzato fortemente la cultura e la storia di Matera e, insieme
ai Sassi, è diventato l’elemento identitario della città.  

In
mostra molte le opere che riprendono episodi dell’Antico e del
Nuovo testamento: il pane viene offerto insieme al vino ad
Abramo da Melchisedek (Genesi 14,18), cade dal cielo in forma di
manna (Esodo 16, 1-35), viene moltiplicato da Gesù insieme ai
pesci sulle rive del “mare di Galilea” (Giovanni 6, 11-14),
è presente sulla mensa dell’Ultima cena (Luca 22, 19) in
mostra raffigurata da suor Teresa Berenice così come sulla tavola di
Emmaus (Luca 24, 30) dipinta nel bozzetto di Cristofano Allori.

Il
pane simbolo per eccellenza del rito eucaristico cristiano ed emblema
di fertilità per le civiltà antiche, è stato anche il soggetto
prediletto per allegorie e scene conviviali.

Di
diretta discendenza caravaggesca la Natura morta, esposta
in mostra, attribuita al grande pittore spagnolo Diego Velasquez
che mostra una lucidità ottica, un senso della luce e più di
un’analogia con l’opera dal Caravaggio la Cena in Emmaus del
1602, ora conservata nella National Gallery di Londra.

Un
altro dipinto spagnolo, esposto in mostra a Matera, ripete, dopo più
di quarant’anni, i temi e i simboli concepiti da Caravaggio. Si
tratta della Natura morta di Francisco Barrera, pittore
specializzato nel genere del ‘bodegón’.

Degna
di nota anche intrigante pittura su rame con un grottesco Uomo
delle lumache come viene chiamato il villano letteralmente
coperto da corna e simboli biforcuti. Ma un vero brano di vita
quotidiana del Seicento narrato con toni attenti e poetici – tra le
opere esposte nella mostra organizzata nei Sassi – lo si trova nel
dipinto con la veduta di un Mulino di Filippo Napoletano
grazie al quale si può osservare il lavoro quotidiano degli uomini
impegnati nel trasporto dei sacchi di farina, la vita domestica
sottintesa dentro le mura del casolare, la verità di un luogo
abitato e vissuto.

Il
direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt: “Questa
mostra prosegue l’impegno degli Uffizi nell’estendere i propri
confini culturali e dialogare attivamente con il territorio. Dopo le
mostre all’estero, negli Usa a Cleveland e in Russia a Vladivostok
e quelle in Toscana, per la prima volta esporremo una selezione di
opere in una mostra degli Uffizi a Matera. È un’opportunità unica
per gli appassionati d’arte di ammirare la bellezza originale di
queste opere che raccontano un alimento simbolo nella città capitale
Europea della Cultura 2019. Il poterlo fare in un contesto del
genere, tra i Sassi, acquista un valore unico”.

Il
Presidente Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico: “L’immensità
e l’universalità dei capolavori delle Gallerie incrociano la
millenaria vicenda della Capitale Europea delle Cultura 2019,
confermando che quella del pane è una grande storia, ricca di
sapienza e poesia, arte e fede, che abbraccia l’intera storia
dell’umanità. Siamo fieri e orgogliosi di essere i primi in Italia
a ospitare una mostra delle Gallerie degli Uffizi al di fuori del
territorio toscano. La cooperazione fra Fondazione Sassi e Gallerie
degli Uffizi costituisce anche un’indicazione di metodo per gli
anni che verranno: la rete fra istituzioni culturali, il confronto
con altre esperienze, l’apertura a scambi e collaborazioni
nazionali e internazionali sono essenziali per conservare,
consolidare e sviluppare il ruolo conquistato dalla città dei Sassi
per il 2019”.

INFORMAZIONI

Organizzata
e promossa da Gallerie degli Uffizi e Fondazione Sassi

Il
Pane e i Sassi – L’antico tema del pane in una selezione di opere
delle Gallerie degli Uffizi

Inaugurazione mercoledì
9 ottobre 2019

Ore 18,30

Sala
Convegni della Fondazione Sassi

via
San Giovanni Vecchio – Rione Sasso Barisano Matera

La
mostra è allestita nella sala mostre della Fondazione Sassi, via San
Giovanni Vecchio – Rione Sasso Barisano

Tel.
+39 0835 333348

Web: https://www.fondazionesassi.org/

Apertura
al pubblico: dal 10 ottobre 2019 al 10 gennaio 2020

Giorno
di chiusura: lunedì.

Orari dalle
10:00 – alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00

Biglietti: €
5,00 intero; € 3,00 residenti in Basilicata; € 3,00 ridotto under
18; € 3,00 studenti

GRATUITO:
under 6, disabili con accompagnatore; giornalisti con tesserino ODG
in corso di validità; guide turistiche munite di tesserino di
abilitazione; dipendenti Soprintendenza

Prevendita: https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=258292

Curatori: Maria
Anna Di Pede e Maria Matilde Simari

Artisti:
Francesco Albani, Cristofano Allori, Francisco Barrera, Leandro
Bassano, Francesco Bassano e bottega, Fabrizio Boschi, Filippo
Napoletano, Luisa Maria Vitelli Suor Teresa Berenice, Diego Rodriguez
de Silva y Velasquez e bottega, Doria Santilli, Jan Steen, Arturo
Tosi, Ferrante Zambini.

Comitato
scientifico: Maria Anna Di Pede, Gioia Romagnoli, Maria Matilde
Simari

Prestatori: Galleria
delle Statue e delle Pitture degli Uffizi, Galleria Palatina,
Galleria d’Arte Moderna.